LA VISIONE AYURVEDICA DELL'ANEMIA

Molte persone oggi giorno soffrono di anemia. Secondo la medicina ayurvedica, l'anemia è causata da un Dosha Pitta viziato, in particolar modo Pachaka Pitta o Agni. Pachaka Pitta è il fuoco dello stomaco, che ha il compito di metabolizzare ed estrarre i nutrienti utili per il corpo. Se questo processo non funziona correttamente, i minerali presenti nel cibo, come il ferro, non passano nel flusso sanguigno.

Secondo l’Ayurveda esistono tre tipi di anemia. L'anemia di tipo Vata (sideropenica) può esprimersi attraverso una pelle ruvida e secca e fragilità articolare. La persona può essere pallida o emaciata e soffre di dispnea, stitichezza o feci scure. L'anemia di tipo Pitta (falciforme) può esprimersi attraverso l'ingiallimento degli occhi, vertigini, sensibilità alla luce, urine tendenti al giallo, feci di colore marrone scuro o gialliastre. L'anemia di tipo Kapha (ipoproteinemia) può esprimersi attraverso gonfiore (edema) con pelle fredda e umida. Secondo la visione psicosomatica, la mancanza di ferro si può ricollegare all’Archetipo di Marte, il guerriero, la forza, la capacità di trasformare le proprie idee in azioni e realizzazioni concrete. Nell’anemia infatti la parte solida del sangue (simbologia maschile) è ridotta in favore di quella liquida (femminile) e l’ossigeno (che si comporta da ‘carburante’) scarseggia. E poichè il sangue dell’anemico ha poca forza, così la persona si rapporta debolmente con la realtà circostante, sia dal punto di vista fisico, sia da quello psichico (minor determinazione, facile arrendevolezza, tendenza depressiva, facile rinuncia). Potrebbe essere che queste persone presentino una fuga rispetto all’aspetto ‘battagliero’ dell’esistenza.

Rimedi casalinghi per l’anemia Aumentare l'assunzione di vitamina C L'anemia tende a indebolire il sistema immunitario e quindi, si può essere più inclini a infezioni e malattie infiammatorie. Adeguate dosi di vitamina C possono aiutarti a fortificarti dall'interno e allo stesso tempo aiutano anche l'assorbimento del ferro.

Mangia più verdure verdi Le elevate quantità di clorofilla contenute nelle verdure verdi come spinaci, sedano, senape e broccoli sono una buona fonte di ferro. Gli spinaci vanno mangiati crudi e conditi con olio e limone

Bevi Bevi succo di melograno e barbabietola fresca. Le barbabietole sono ricche di acido folico e puoi mangiarle insieme a mele o carote. Il melograno, è ricco di ferro e anche altri minerali come il rame e il potassio. Assumili abitualmente.

Acqua in recipiente di rame Ogni mattina bevi un bicchiere di acqua che è stata in un recipiente di rame per tutta la notte. Questo aiuta a reintegrare il tuo corpo con minerali naturali ed è anche un rimedio noto in Ayurveda per il trattamento della perdita di capelli.

Uvetta e datteri Questi frutti offrono un’ottima combinazione di ferro e vitamina C. Ciò consente al corpo di assorbire rapidamente ed efficacemente il ferro. Mangia una manciata di uvetta e uno o due datteri per colazione o come spuntino a metà giornata.